Indimenticabile.. El Cotillo.

Qualche mese fa ho scritto un articolo per Vanilla Magazine su EL Cotillo, una delle mete principali di Fuerteventura. Mi accorgo solo ora di non aver scritto niente sul mio diario di viaggio.. Quello che più mi è rimasto impresso di questo luogo sono le sensazioni calde che mi regalava il tramonto e la pace che sentivo passeggiando per le viuzze…

Sono stata parecchie volte negli 8 mesi che ho vissuto a Corralejo, in questo piccolo paesino non ancora incontaminato dal turismo di massa ma comunque già ben avviato..

..tutte le volte mi innamoravo un po’ di più delle bellissime e immense scogliere che definivano perfettamente le spiagge da film che ospitavano il sole fino al tramonto. Il rumore delle onde altissime era sempre lo stesso, anche se il moto ondoso cambiava il crush sulle spiagge e sugli scogli vicini alla riva era riconoscibile e perfetto per il panorama circostante.

E’ uno di quei posti dove non ci sono resort ma piccoli b&b o hotel con poche stanze, tante taverne e tapas bar e vento costante tutto l’anno! Camminando per il pueblo ti rendi conto di quanto era bella l’isola negli anni 70, perché anche qui il mondo si è fermato. Per le strade c’è poca gente, ma quanto basta per dar vita alle piazze durante le feste di paese o nei fine settimana.

Surfers e kiters sono padroni delle spiagge, appunto per il vento costante e le onde perfette, insieme ai corridori del tramonto e agli amanti dell’avventura.

Le strade sterrate sopra le scogliere sono praticabili sia con i mezzi che a piedi e il percorso porta alla fine dell’isola dal lato est dove la roccia a scogliera e il sole si baciano tutti i giorni e ci omaggiano delle loro effusioni..